Polpette di pescespada


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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


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(10 marzo 2013) – Mi rendo conto che gli argomenti di cui mi interesso principalmente sono, in definitiva, due: tempo, inteso come malutempu che detesto e cucina inteso come cibo, ricette da preparare e mangiare magari in compagnia, che adoro. Anche perché, lasciatemelo dire, è bello stare insieme assittati quannu c’è lu suli o un bel chiaro di luna. Il malutempu, in effetti ha un po’ stancato, per quanto mi riguarda, eccessivamente stancato. Ieri sembrava di essere come ai vecchi tempi, quelli dell’Isola del Sole; ieri , manco a dirlo, come tanti eravamo a Mondello sotto un sole caldissimo, in piazza a manciari pane e panelle; 25°C, la spiaggia piena zeppa di granni e picciriddi, canuzzi di tutte le taglie, sportivi che correvano per scalare la panza in vista della bella stagione ma, in un vidiri e svidiri, il cielo colore celeste manto della Madonna si tramutò in un Grigio Armani scurusu. In un niente la pioggia diventò battente e i gradi scinneru da venticinque a quindici; in un niente cominciarono gli stranuti e ‘u friddu. Sarà colpa del mese considerato pazzo? Comunque sia il ciavuru di mari mi smorcò il pititto di mari, pigghiati un pizzinu.

Polpette di pescespada

per 8 cristiani:
400 g di pesce spada
2 patate medie
un mazzetto di prezzemolo
3 cm di zenzero sbucciato e grattugiato
2 uova piccole oppure uno grande
6 fette di pancarré
pangrattato
insalata a piacere per accompagnare


Cuocete le patate in acqua fredda senza buccia. Nel mixer tritate il pesce spada privato della pelle, ponetelo in una ciotola; eliminate il bordo dal pancarré e tritatelo nel mixer, ponetelo nella stessa ciotola del pesce, unite le uova, le patate schiacciate con uno schiacciapatate, il prezzemolo tritato e lo zenzero grattugiato, salate, pepate, mescolate e formate delle piccole palline che passerete nel pan grattato. Accendete il forno a 180°C, foderate una teglia con carta forno sulla quale porrete le palline leggermente distanziate tra loro, cuocete per 10 minuti.


Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

 

 

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