La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(23 giugno 2013) – Questa è una di quelle ricette che ogni famiglia siciliana prepara da sempre. Volendo accurzari il discorso, questa ricetta la preparava la mia nonna, poi la mia mamma, adesso la preparo io e così via di questo passo, spero la preparerà anche me figghia. Ancora non sacciu se e quanto sia interessata alla cucina ma non dispero. Tipicamente questo piatto viene realizzato come riciclo dell’insalata di fagiolina, che in quest’isola fimmina è in genere quando si munnala fagiolina non se ne munna poca ma assai, con l’intento di avere un po’ d’avanzo per la sera.
Fagiolini ammuddicati
mezzo kg di fagiolina già lessata e condita con sale e olio extravergine d'oliva
250 g di salsa di pomodoro.
3-4 pugni di pan grattato dipende dal vostro pugno
pezzettini di parmigiano
2 cucchiai di parmigiano grattugiato oppure pecorino
2 ciuffi di basilico tagliati grossolanamente, una decina di foglie
peperoncino
1 spicchio d'aglio grosso
olio extra vergine d'oliva
sale
la punta di un cucchiaio di zucchero
Preparate la salsa soffriggendo in una padella con 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva e il peperoncino, l'aglio affettato sottilmente; aggiungete il pomodoro, salate e zuccherate. Quando sarà cotto, aggiungete la fagiolina saltandola. Unite il pan grattato e continuate la cottura mescolando spesso. Cinque minuti dalla fine della cottura, aggiungete il parmigiano a pezzi e quello grattugiato. Spegnete e aromatizzate con un filo d'olio e il basilico spezzettato. Mescolate e servite tiepido, ma anche a temperatura ambiente. E' un piatto buonissimo, che si adatta a qualunque rimasuglio di verdura, dai peperoni ai tenerumi, dagli spinaci alle bietole.
Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it