(1° gennaio 2015) – Nelle fredde sere del 29 e 30 dicembre 2014, nella chiesa di San Francesco Saverio, l'Associazione Kandinskij ha offerto due concerti al pubblico palermitano. Un concerto di “pochi”, trattandosi del ristretto organico proprio dell’orchestra da camera, e per pochi, avendo la piccola chiesa un ridotto numero di posti a sedere. Tuttavia, data la pianta circolare dell’edificio sacro, grazie alla collocazione centrale dell'orchestra con i suoi solisti e alle panche disposte intorno sui tre lati, la percezione d'insieme risultava accogliente e d'effetto.
Il carattere intimistico dei due concerti si dimostra effettivamente affine con il tipo di programma musicale presentato: due tra gli autori più grandi del Barocco, Bach e Corelli, all'interno della barocchissima cornice della splendida chiesa dell'Albergheria.
Il programma si è articolato su quattro concerti con rispettivi solisti, tutti professionisti nel campo: di Johann Sebastian Bach , il Concerto per Oboe, archi e basso continuo in re minore BWV 1059 eseguito da Gerardo Bellarosa, oboista attualmente attivo nella collaborazione con le più importanti orchestre italiane (Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi); per continuare, dello stesso, immenso, compositore, il Concerto in la minore per violino, archi e basso continuo BWV 1041, una tra le composizioni più celebri del repertorio violinistico, nonché fondamentale anche per il percorso di studi ad esso legato, nella decisa interpretazione di Francesco Palmisano, professore d’orchestra vincitore d’audizione presso l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”, la Fondazione “Orchestra Sinfonica Siciliana” e la Fondazione Teatro Massimo di Palermo.
La proposta bachiana ha avuto seguito con lo splendido e famosissimo Concerto per clavicembalo, archi e basso continuo in re minore BWV 1052 eseguito al pianoforte dalla “Signora Kandinskij”, ossia Deborah Conte, direttrice artistica dell’attività musicale dell'Associazione e direttrice didattica, nonché docente, presso la scuola di musica nata dall'Associazione stessa. Il concerto è stato portato a conclusione con il Concerto grosso di Corelli op. 6 n. 8 "Fatto per la notte di Natale", come da notazione dello stesso autore, per cui perfettamente conforme al periodo, e all'atmosfera. I Soli per questo brano sono stati affidati a Francesco Palmisano e Luigi Longini ai violini e Vincenzo Toscano al violoncello. Direttore e coordinatore del tutto Aldo Lombardo, presidente dell'Associazione e direttore stabile dell’orchestra da camera, attiva dal 1991. Il direttore, stabilendo un rapporto alla pari con l’uditorio presente, esorta a diventare “messaggeri” di questo tipo di musica, dai più considerata ormai esclusiva di un pubblico “di nicchia”, e invece diffondibile tramite una buona educazione all’ascolto.
I due concerti si sono svolti grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e all’Associazione Musicale Etnea. Come bis, nulla di più adeguato per restare in linea con l’irraggiungibile solennità di Bach, la celebre, intramontabile, Aria sulla quarta corda.
SPETTACOLI - Concerti a San Francesco Saverio: il Barocco nel Barocco di Palermo
(ph. el)