(4 febbraio 2015) – Poco meno di un mese è trascorso da quando, il 10 gennaio scorso, il teatro Finocchiaro è stato restituito alla città di Palermo dopo dieci anni di chiusura e da allora ogni spettacolo proposto ha riscosso grande successo.
Il cartellone proposto dall’attenta direzione artistica, composta da Katiuska Falbo e da Casimiro Alaimo, nei giorni di sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio si è arricchito della presenza del Maestro Pietro Adragna, la cui abilità artistica era già stata presentata in occasione dell’inaugurazione ufficiale del teatro dimostrando tutto il suo grande talento in un lungo assolo per fisarmonica seguito da due richiestissimi bis.
Il giovane fisarmonicista, nato ad Erice ventisei anni fa, inizia a studiare musica sin dall’età di sei anni, acquisendo una precoce padronanza di strumenti quali la fisarmonica e il pianoforte.
La sua carriera artistica diviene presto ricca di successi professionali ricoprendo il ruolo di prima fisarmonica nell’orchestra “Libertango” di Perugia e divenendo assistente al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, dove si è diplomato con il massimo dei voti. Perfeziona gli studi con Ivano Battiston, Frederich Deschamps, Stefano Bollani e Piero Bellugi e numerosi sono i riconoscimenti ricevuti sia in ambito nazionale che internazionale, vincendo trofei, borse di studio, ambiti concorsi nazionali e internazionali e laureandosi per la seconda volta Campione del Mondo di Fisarmonica alla 64° Coupe Mondiale World Accordion Championships C.I.A., tenutasi a Shangai - China dove è risultato vincitore della categoria Senior Virtuoso Entertainment Competition e della categoria Digital Accordion Competition.
Pietro Adragna si è esibito a fianco di Fabio Crescente, famoso contrabbassista e docente di basso elettrico presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e presso il Conservatorio Statale "G.Rossini" di Pesaro.
Nella prima parte dello spettacolo il duo si è esibito interpretando i più classici e coinvolgenti brani per fisarmonica, valzer, tanghi e romanze, arrangiati per fisarmonica e contrabbasso per poi riprenderne gli accordi dopo l’intervallo suonando, stavolta accompagnato dal basso elettrico, molti bei pezzi, alcuni dei quali anche poco noti, magistralmente cuciti insieme alla musica sinfonica e lirica in una miscellanea sonora di impareggiabile livello.
Fra le esecuzioni proposte ecco Oci Ciornie, Czardas di Monti, Around sertao e Tango pour Claude di Richard Galliano, Oblivion e Libertango, entrambi di Piazzolla, e La gazza ladra e Il Barbiere di Siviglia, due brani di Gioacchino Rossini protagonisti dei numerosi bis richiesti dal pubblico e simpaticamente concessi dagli artisti.
La serata, organizzata dall’Associazione “I Bohémiens” rientra nell’ambizioso progetto di riproporre all’interno della grande sala del Finocchiaro quel théâtre à la table tipico dei primi anni del Novecento, in cui era, e finalmente ancora oggi è, possibile gustare un buffet o una cena durante uno spettacolo di piacevole varietà e di buona musica come quella del Maestro Pietro Adragna, giovane e talentuoso musicista siciliano, vincitore di tanti prestigiosi premi e che in pochi anni sta conquistato con il suo virtuosismo e il suo carismatico istrionismo interpretativo i palcoscenici di tutto il mondo.
SPETTACOLI - Pietro Adragna in concerto, sold-out al Finocchiaro per ascoltare la fisarmonica del due volte campione del mondo
(ph. Carlo Guidotti)