(17 luglio 2015) – Martedì 14 luglio la città di Palermo ha assistito ad un concerto fuori dagli schemi: la prima esecuzione assoluta di “Sirene per mare – Sinfonia per grandi navi” del compositore americano Alvin Curran. Sette grandi navi nel ruolo di solisti con le loro sirene e un’orchestra di piccole imbarcazioni che, dalla cala, danno la loro risposta musicale.
La Fondazione Teatro Massimo ha commissionato al compositore quest'opera in occasione del Festino di Santa Rosalia, evento popolare che, come noto, raccoglie, unisce, avvicina centinaia di palermitani nella serata del 14 luglio, tra processione, sfilata del carro, spettacoli e tradizioni culinarie proprie del territorio. In questo contesto, alle 18.00, presso la banchina Piave del porto di Palermo (attrezzata per il pubblico per l’occasione), è stato offerto questo originale spettacolo: quattro “direttori d'orchestra", il primo (Pippo Lanza) a dare gli attacchi alle grandi navi dalla banchina del porto in cima alla torre del rimorchiatore Paul, gli altri tre (Alberto Maniaci, Simone Piraino, Giorgio Buttitta) in tre zone della cala a dare indicazioni, anch’essi tramite enormi bandiere nautiche, all'orchestra dei "natanti".
Un'iniziativa accolta con entusiasmo da tutti, dai proprietari delle barche, che si sono sentiti accolti in una sorta di orchestra marittima, a chi ha diretto, coordinato, o anche solo ascoltato il tutto. E infine anche le navi hanno onorato la Santa dicendo, con il loro codice Morse, il tradizionale “Viva Santa Rosalia”. In collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, l’Autorità Portuale, la Guardia Costiera – Direzione marittima, la Costa Crociere, il Conservatorio “Vincenzo Bellini” (che ha messo a disposizione sette giovani che hanno “suonato” le sirene delle navi) e l’Istituto polacco di Cultura.
Tutta la città si è ritrovata spettatrice inconscia, e incredula, di uno spettacolo che dal mare si è offerto con maestosità. Chi ha sentito la grande “sinfonia”da casa, chi dal porto, chi passeggiando: nessuno ha potuto fare a meno di fermarsi e, semplicemente, ascoltare. Uno spettacolo che, solo in una città come Palermo, carica di un attaccamento così profondo alla sua cultura, poteva avere un successo di questo tipo; un Teatro con un legame vero alle tradizioni della città e al suo popolo e che per esso, anche gratuitamente, si offre; un incontro tra cultura alta e folklore, in parallelo, o meglio in simbiosi. Dalle navi, un immenso accordo che, come da un grande organo, ha abbracciato il pomeriggio palermitano che si preparava ad accogliere il carro dell’amata Santuzza.
Spettacoli - "Sirene per mare": sinfonia per grandi navi a Palermo per il Festino di Santa Rosalia
© Foto di Rosellina Garbo (Fondazione Teatro Massimo) ed Emiliana Lopes