Consegnato il 3° Premio Donna Palermo nel nome di Lory Restivo

  

(8 gennaio 2016) – È giunto alla terza edizione il Premio Donna Palermo, consegnato presso il Teatro Franco Zappalà martedì 29 dicembre scorso.

Il Premio intende fornire un riconoscimento a tutte le figure artistiche e professionali che si sono distinte per il loro contributo culturale e sociale fornito in seno al nostro territorio; è stato istituito, poco prima che ci lasciasse, dalla grande coreografa e ballerina del Teatro Massimo Lory Restivo, scomparsa nel 2013, che organizzò la prima edizione presso il Parco Cassarà.

La seconda edizione, curata dall’insegnante di danza Clara Perrino, Presidente dell’associazione A.C.A.D.I.S., è stata organizzata presso il Teatro Al Massimo ed è stata dedicata proprio alla grande Lory, mamma di Clara e sua stessa insegnante di danza, che sin dall’infanzia le svelò i segreti dell’arte coreutica.

Da questa edizione il Premio Donna Palermo sarà ufficialmente intestato proprio a lei, in quanto mamma, donna, artista che ha dato un contributo indispensabile alla nobile arte del balletto, istituendo la sua scuola di danza a metà degli anni ’70 del secolo scorso; e proprio “Lei” è stato il titolo della canzone che ha fatto da sfondo durante l’apertura del palco che ha dato l’avvio allo spettacolo la cui conduzione è stata a me affidata.

“Spettacolo che vuole essere un riconoscimento ad ogni donna che è, nel contempo, figlia, moglie, mamma, che ama, lotta, piange, gioisce ed urla il suo dolore e la sua voglia di riscatto”: con queste parole inizia la premiazione che vede alternarsi sul palco nove personalità che hanno fatto dell’arte e dell’impegno sociale una ragione di vita e che combattono con la loro personale e quotidiana esperienza “l’ignoranza, l’arroganza ed ogni forma di violenza che soffoca la libertà di espressione, la fantasia, la voglia di progredire”.

La prima donna che ho avuto l’onore di presentare è stata la dottoressa Maria Piccione; ricercatore in Genetica Medica all’Università di Palermo, responsabile del Centro di Riferimento Regionale per le malattie genetiche rare presso l’Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo, membro del tavolo tecnico malattie rare nazionale e dell’organismo di monitoraggio per le reti europee per le malattie rare, la dott.ssa Piccione è stata premiata dal medico anestesista dott.ssa Grazia Alia, già Premio Donna Palermo I° edizione; prima della premiazione un’emozionata ed emozionante testimonianza di Scarlett, giovane paziente della Piccione, che ne traccia con commossa gratitudine un profilo profondo ed appassionato.

Dopo l’esibizione dei soci più piccoli dell’asd A.C.A.D.I.S. su una coreografia di Clara Perrino, “Piccole promesse crescono”, su musica di Christof Willibald Gluck, invito sul palco Antonella Cusimano, artigiano ceramista specialista in “ceramica raku”, premiata da Rosanna Maranto, direttrice del centro culturale Skenè, premiata la scorsa edizione.

A seguire l’attore Enzo Rinella ha recitato la poesia di Sara Favarò, premiata nella prima edizione, intitolata “Il coraggio delle donne”, al termine è salita sul palcoscenico Flora Agostino, colei che nel giorno del suo diciottesimo compleanno perse il fratello Nino e la moglie Ida, incinta di un mese, brutalmente trucidati davanti i suoi occhi: da quel giorno il padre Vincenzo e la madre Augusta hanno combattuto per la difficile ricerca della verità. A consegnare il premio è stata Barbara Evola, Assessore all’istruzione del Comune di Palermo che ringrazia Flora e i genitori Vincenzo Agostino e Augusta Schiera, anch’essi sul palco, per la testimonianza di forza e di fiducia nella ricerca di una giustizia tanto lontana quanto necessaria.

Clara Perrino premia Francesca Girgenti che da venti anni crea gioielli artigianali mediante l’utilizzo dell’oro, dell’argento e di pietre preziose, anche in combinazione con stoffe o con materiali diversi coltivando anche la passione per il riciclo creativo, dando vita a nuove forme artistiche di alta gioielleria partendo da materiali destinati alla distruzione.

Sulle note di “Perché” di Alex Britti, ho introdotto la quinta premiata, la consigliera comunale Federica Aluzzo: quotidianamente attenta nello svolgimento della sua attività istituzionale in seno all’amministrazione cittadina, Federica Aluzzo, oltre che per il suo impegno civico, si è distinta per il suo amore per la danza e per la sua ricerca di nuove forme espressive. Ha presentato la delibera per l’istituzione della Consulta comunale per le politiche femminili, ed ha fortemente voluto l’attivazione del primo Liceo Coreutico pubblico della Sicilia, diretto dalla prof.ssa Pia Blandano, premiata la scorsa edizione; è, inoltre creatrice della Danza del Diamante,diventata oggetto di un suo recente libro.

La consigliera Aluzzo porta con sé, e ne fa patrimonio comune, un’esperienza molto significativa maturata durante il suo soggiorno parigino proprio la sera degli attentati: da quei tragici e terribili momenti ne è venuta fuori la Danza della Pace, una sua suggestiva creazione ispirata proprio ai valori di interculturalità, di condivisione e di fratellanza, di pace insomma, tanto desiderati e tanto necessari soprattutto all’indomani dei giorni trascorsi in Francia che purtroppo segnano in maniera indelebile la nostra storia contemporanea: ha consegnato il premio Clara Perrino.

Sulle note della canzone natalizia di Mariah Carey “All I want for Christmas is you” termina la prima parte dello spettacolo che riprende con un’intensa ed avvincente coreografia della Perrino su musiche di Igor FedorovicStravinskj, tratte da “L’uccello di fuoco”.

La sesta premiata è Carla Garofalo, avvocato penalista impegnata come parte civile nel primo Maxi-processo contro Cosa Nostra celebrato a Palermo a partire dal 1986, nell’omicidio di Padre Puglisi e nell’omicidio di Libero Grassi. La direttrice della Feltrinelli Lia Vicari, “Donna Palermo”della II° edizione, premia quindi una grande donna che si è distinta e si distingue per l’impegno professionale e civico, umano e sociale, e che ha orientato le proprie scelte sempre a supporto dei più deboli, degli indifesi, delle donne e dei minori.

Sara Favarò e Marta Favarò si esibiscono in “Ninna nanna a Gesù”, dolce melodia che rievoca una ideale ninna nanna cantata al piccolo Gesù bambino dalla sua mamma Maria.

La serata volge al termine con gli ultimi tre premiati afferenti, tutti e tre, al mondo della musica: hanno infatti ricevuto il Premio Alessandra Pipitone, pianista e Maestro collaboratore di Enti Lirici e Teatri palermitani che ha regalato una sua interpretazione al piano, il soprano Isadora Agrifoglio, “stellina dell’operetta” dopo il debutto in “La Duchessa del Bal Tabarin” e primo soprano della compagnia del Teatro Al Massimo, e Salvo Randazzo, artista che negli Stati Uniti si è esibito per il Presidente Barack Obama, finalista nel 2012 di Italia’s Got Talent e I° Testimonial AIRC per la Regione Sicilia e Testimonial del reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ARNAS Ospedale Civico di Palermo. Dal 2013 svolge la sua attività artistica presso la Fondazione Teatro Massimo di Palermo: consegnano i premi Sara Favarò, Marta Favarò e Clara Perrino.

Dopo l’esibizione di Salvo Randazzo in “Maria”, tratto da West side story di Leonard Bernstein, sono saliti sul palco tutti i partecipanti che con un caloroso applauso accolgono Clara Perrino, Presidente dell’asd A.C.A.D.I.S.; prima della chiusura del sipario Federica Lo Re, giovane ballerina, figlia ed allieva della Perrino, con emozione ringrazia l’organizzatrice che nel nome della grande Lory Restivo, della danza, di Palermo e della cultura tutta, porta avanti questa importante iniziativa divenuta ormai appuntamento fisso con la città e con tutti coloro che si impegnano fattivamente ogni giorno per la sua crescita e per il suo riscatto.


 

 

SPETTACOLI - Consegnato a Palermo il terzo Premio Donna Palermo nel nome di Lory Restivo

Foto di Alberto Guidotti, Claudia Castronovo, Carlo Guidotti


 

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