La sera del 24 giugno, presso la Sala Scarlatti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, si è svolta la serata di premiazione della Seconda edizione del “Premio letterario Natale Patti”, Concorso Nazionale di Narrativa organizzato dall’Associazione “Kaleidos-Natale Patti”.
L’associazione musicale “Kaleidos-Natale Patti”, di lunga storia e carriera, è tra le più importanti del territorio soprattutto nel campo dell'opera lirica, grazie in particolare a chi ne rappresenta il cuore, ossia il Presidente Anna Annaloro-Patti.
La serata, di alto spessore artistico e umano, è stata un'unione di musica e parole, in una direzione emozionale sempre più elevata. Tema di quest'anno, dopo una prima edizione dedicata alla violenza sulla donna, troviamo un argomento di non minore impatto, nonché di particolare attualità: “Il diverso e l’affine. Accettare e capire”.
Il concorso ha accolto la partecipazione di numerosi esordienti e di scrittori già affermati, tra i quali Anna Maria Bonfiglio e Pasquale Vitagliano. Tra gli esordienti, invece, il promettente Ennio Minuto, di soli 17 anni, ma la cui penna mostra già una maturità ben diversa: con la lettura del suo testo (“9 giugno 2006”, incentrato sulla solitudine dell'immigrato nel contesto scolastico) si apre la serata.
I brani finalisti sono stati interpretati dall'eccezionale attrice Giuditta Perriera, già interprete della scorsa edizione, ed accompagnati da musiche inedite composte per l’occasione dagli studenti delle classi di composizione del Conservatorio di Palermo, che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa.
I testi arrivati in finale, anche quest'anno tutti di altissimo livello e di raffinata scrittura, sono stati: di Pigi Arisco, "Devi solo crederci"; di Maria Clara Valenti, "Santiago"; di Patrizia Sardisco, "Che fai tu"; di Giovanna D'angelo Geraci, "Lettera a un prof"; di Angela Caralini, "Essere la Signora Sanders"; di Michele Maria Genna, "Tu io Tu", vincitore della serata. Questo testo, musicato ed eseguito al pianoforte da Simone Piraino ed Emanuele Ridulfo al violoncello, è la storia di un rapporto tra madre-figlia-nipote, con una donna protagonista che riconosce nella figlia la madre scomparsa, che rivede a sua volta in se stessa, in un triangolo/rapporto intenso, di connessione tra le tre, tanto da ridursi ad un punto, in cui tutte coincidono.
Vince il premio per la composizione la musica di Marco Salvaggio, dalle suggestive sonorità, interpretato dal maestro Fabio Correnti al pianoforte, Salvatore Passantino al violino (anch'esso compositore partecipante), e lo stesso Salvaggio al clarinetto.
Ma la musica, non è stata soltanto quella “di scena”: mantenendo lo stretto legame dell'associazione Kaleidos con la lirica, la serata è stata inframmezzata da interventi musicali del Soprano Irene Savignano, accompagnata al pianoforte dal maestro Alessandro Greco.
Il premio è stato realizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo, la Presidenza del Consiglio Comunale Città di Palermo, ed i magazine online “Facciunsalto.it” ed “Apertura a Strappo”.
I giurati che hanno selezionato gli elaborati, volti fondamentali nella realizzazione del progetto sono stati: Anna Annaloro-Patti, già sopracitato Presidente Associazione Kaleidos, che ha presentato e coordinato la premiazione; Anna Bertini, scrittrice e poetessa (segretaria del Concorso); Matteo Bassioni, autore del Magazine facciunsalto.it; Giorgio D’Amato, scrittore e direttore del Magazine Apertura a strappo; Marco Scarpati, avvocato, docente universitario e Presidente di Ecpat Italia (Associazione internazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori); Giovanni D’Aquila, compositore e docente di composizione presso Conservatorio di musica “V.Bellini”; Giusto Catania, Assessore al Comune di Palermo, docente, scrittore.
Una serata che si conclude con l'augurio di una Terza edizione, e di possibilità sempre più numerose di occasioni di questo tipo, ossia di occasioni così ricche di musica e senso.
SPETTACOLI - Seconda edizione Premio letterario Natale Patti: una serata al Conservatorio Bellini tra musica e parole
(ph.el)