(14 marzo 2013) – Mercoledì 13 marzo, al Teatro Politeama di Palermo, si è svolto il concerto di inaugurazione della stagione concertistica 2013 del Conservatorio “Vincenzo Bellini” (nell'immagine un momento del concerto).
Il maestro Giuseppe Cataldo, direttore d’orchestra, docente e attuale direttore artistico della Settimana di Musica Sacra di Monreale, ha diretto l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio attraverso le memorabili pagine dei capolavori di Giuseppe Verdi: dalle note Sinfonie tratte dalle opere Giovanna D’Arco, I vespri siciliani e Luisa Miller, alle meno note Otto Romanze scritte dal compositore natio di Roncole, di cui quest’anno si festeggia il bicentenario della nascita, e arrangiate per tenore e orchestra da Luciano Berio nel 1991. Allievi e docenti si sono ben districati tra i difficili passi verdiani e, nonostante qualche comprensibile sbavatura legata alla giovane età e all’inesperienza concertistica dei ragazzi, hanno mostrato coesione orchestrale e, dunque, sonora, merito del lavoro di formazione svolto negli anni e ben ripreso da Cataldo. Ottima l’interpretazione del tenore Luca Canonici, voce apprezzata nel panorama mondiale e, ieri sera, dal pubblico palermitano: giusto merito per chi, in carriera, ha collaborato con direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Daniel Oren, Gustav Kuhn e Donato Renzetti.
Passando all’altro brano in programma, il Capriccio Brillante op. 22 per pianoforte e orchestra scritto da Felix Mendelssohn-Bartholdy, occorre fare una menzione particolare per la giovanissima Silvia Vaglica: appena diciassettenne (sic!) occupa il palco con serietà e professionalità, mostrando padronanza tecnica, espressiva e una certa eleganza: doti rare a quest’età. A lei e al suo maestro, Marzia Manno, facciamo i complimenti e un grande in bocca al lupo, certi di un roseo avvenire.