La Sicilia e Palermo in un racconto per immagini: intitolata a Nicola Scafidi la galleria di Villa Niscemi

Sabato 9 maggio 2015 lo spazio espositivo di Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune di Palermo, è stato ufficialmente intitolato al grande fotografo palermitano Nicola Scafidi. Presenti alla cerimonia il Sindaco Leoluca Orlando, il vicesindaco Emilio Arcuri, il presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando e il vicepresidente del Consiglio Comunale Nadia Spallitta.

Scafidi è tuttora un nome simbolo della fotografia in quanto ha sempre interpretato la fotografia come arte, declinandola nelle diverse forme di racconto, di denuncia e di testimonianza.

E tutte queste tre forme di narrazione sono presenti nelle opere di Nicola Scafidi che, ereditando l’arte fotografica paterna, ne ha saputo rivalorizzare i contenuti portandoli a livelli eccelsi.

È possibile ammirare un saggio della fotografia dell’artista scomparso nel 2004 nella mostra antologica organizzata proprio presso la galleria di Villa Niscemi e presentata al pubblico in occasione della cerimonia ufficiale.

In circa 80 fotografie stampate in grandi dimensioni ed esposte presso la sala è possibile ripercorrere cinquanta anni della nostra vita, della nostra città e della nostra terra tutta per poi trarne una summa storica e ideologica su come eravamo noi e come era in nostro contesto sociale, per capirne meglio l’evoluzione e rendere più intellegibile il nostro presente.

Ecco che racconto, denuncia e testimonianza si fanno ricordo per trasformarsi definitivamente in memoria in un percorso nel quale l’ausilio dello scatto fotografico diviene insostituibile in quanto, in maniera assolutamente unica, fissa in un fotogramma un interno capitolo della nostra storia; e questo è ciò che si percepisce nelle fotografie di Nicola Scafidi che, continuando l’attività del padre l’ha saputa egregiamente trasferire ai figli, Pucci e Angela che, anch’essi presenti alla cerimonia in compagnia della madre, ne continuano l’opera: a garantire idealmente questo filo generazionale, la targa fissata nella sala è stata scoperta da Ginevra, figlia di Pucci Scafidi che con emozione ha così reso omaggio, a nome della città tutta, alla figura indimenticata del nonno Nicola.

Fra le prime opere esposte spiccano quelle dedicate al cinema: esse ritraggono Anna Magnani in “Vulcano” del 1950, Sofia Loren ne “Il viaggio” del 1974, il set de “Il giorno della civetta” del ’61, Luchino Visconti e Burt Lancaster sul set de “Il gattopardo” e Claudia Cardinale e Renato Rascel alla prima di questo epico film del ’63; poi ancora Alain Delon, Alberto Sordi, Roberto Rossellini a fianco di Ingrid Bergman e Louis Armstrong durante la sua esibizione del 1955 presso il teatro Biondo.

Un’altra categoria di foto hanno come soggetto un monumento, uno scorcio, un particolare paesaggistico che ci riporta indietro nel tempo proponendoci degli scatti degli anni ’50 e ’60 della Vucciria, del porto, di Mondello, della Chiesa di San Francesco d’Assisi, dei Quattro Canti, della Guadagna e di Ballarò, donando nuova luce anche ad angoli non più esistenti come i Bagni Virzì o la giostra di Romagnolo.

Fra gli scatti un posto di rilievo lo assume, sempre e comunque, l’uomo, nella forma di bambino o di adulto, sia celebre, come Sciascia o Guttuso, che umile lavoratore come il venditore di fichi d’india o di cipolle, il poliparo o l’emigrante, una delle fotografie simbolo della mostra che nella sua poesia trasmette una forza espressiva unica che incanta il visitatore inducendolo ad un’inevitabile riflessione sulla nostra Sicilia.

Prima dell’inaugurazione della mostra il vicesindaco Emilio Arcuri riceve a nome della città di Palermo la tela “Ballarò” del pittore palermitano Mauri Lucchese che con questo quadro, dedicato alla moglie Cettina Settineri prematuramente scomparsa, rende omaggio alla sua città con tutti i suoi colori, i sapori e la vivacità: donata al Comune l’opera di Lucchese sarà fruibile al pubblico: presenti l’autore, la responsabile della galleria di Villa Niscemi Daniela Martino e l’omonima collaboratrice del pittore Daniela Martino.

Partner dell'evento sono i Lions Club Palermo Host, Federico II, Mediterranea, Normanna, Monte Pellegrino, Leoni, I club Inner Wheel Palermo e Palermo Centro e il Rotary Club Palermo Est; la mostra sarà visitabile fino al 21 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00 escluso la domenica.