(10 febbraio 2016) – È stata inaugurata nei giorni scorsi, alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio, del Soprintendente ai Beni Culturali di Messina Rocco Scimone, della dirigente responsabile dell’U.O 5 Archeologica della Soprintendenza di Messina Gabriella Tigano e del Rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra, la mostra dal titolo “Da Zancle a Messina 2016”.
Si tratta di un percorso archeologico, frutto degli scavi e delle ricerche condotte negli ultimi decenni nel centro urbano di Messina, finalizzato alla conoscenza e alla riscoperta della storia antica della città peloritana, che si snoda attraverso vari ambienti e numerosi reperti esposti e catalogati secondo un ordine cronologico e tematico.
La mostra, organizzata dalla UO.5 della Soprintendenza di Messina e dall’Università di Messina Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne con il supporto del Museo Regionale di Messina, espone ceramiche di varie epoche, coroplastica, manufatti in bronzo, elementi architettonici e decorativi, epigrafi e monete.
“Il percorso, all’interno della Sala Museale di Villa Pace, è stato organizzato per temi (abitato, necropoli) e per epoche (età preistorica; greco-romana; medievale e moderna) – ha spiegato la dott.ssa Tigano – con oltre 170 reperti, prevalentemente inediti, selezionati tra quelli più significativi e di maggiore pregio artistico e storico”.
Tra i pezzi più significativi spiccano quelli provenienti da uno scavo effettuato in via La Farina in seguito alla demolizione e ricostruzione del Palazzo Colapesce: l’Arula con zoomachia databile alla fine del VI sec. a.C. e l’Antefissa con satiro del VI secolo-inizi del V secolo a.C.
La mostra, con ingresso gratuito, ospitata presso Villa Pace nell’omonima località sita in Via Consolare Pompa, resterà aperta fino al 28 febbraio dal lunedì al giovedì: dalle ore 9,00 alle ore 14,00 venerdì e sabato: dalle ore 9,00 alle ore 18,00. Domenica: dalle ore 9,30 alle ore 13,30.
ARTE - A Villa Pace è aperta la mostra archeologica "Da Zancle a Messina. 2016"
(ph. Francesco Marcellino)