Ci sono delle ben precise linee guide che seguono e indirizzano il percorso della Fondazione Ceur nella realizzazione di residenze per studenti universitari. Crescere nei saperi e mettere a frutto attitudini e aspirazioni perché talenti e desideri prendano consistenza e forma attraverso lo svolgimento efficace degli studi: potrebbe riepilogarsi così il suo programma d’azione. Si tratta di un’idea di vita universitaria – già in atto nelle città di Bologna, Catania, Milano, Torino e Roma – che adesso la Fondazione Ceur intraprende anche a Palermo. Qui, infatti, sta per aprire il nuovo college: il più recente tra le 11 residenze universitarie insieme a quello di Roma che, nel complesso, arriveranno a ospitare 1000 studenti.
All’inaugurazione del Camplus College di Palermo si giungerà in coincidenza con l’avvio settembrino delle attività accademiche. Dimensioni e finalità di utilizzo della residenza sono state presentate alla stampa la mattina di mercoledì 20 luglio presso la stessa struttura sita in via dei Benedettini, dove è stato restaurato uno spazio architettonico imponente la cui rifunzionalizzazione porterà significativi benefici a una zona cittadina ad alto valore storico, culturale e turistico. L’edificio è situato nel contesto in cui si dispiega l’itinerario Arabo-Normanno a Palermo che, in stretta connessione con Monreale e Cefalù, ha ottenuto l’attribuzione di patrimonio mondiale dell’umanità decisa dall’Unesco e giunta nel luglio dello scorso anno. Di fronte all’ingresso del Camplus College si erge appunto la chiesa di San Giovanni degli Eremiti con le mirabili cupole rosse che la distinguono nell’ambito dell’architettura normanna in forza dei rifacimenti intervenuti nel corso dei secoli.
Alla presentazione sono intervenuti il dott. Maurizio Carvelli, amministratore delegato della Fondazione Ceur, e il prof. Paolo Inglese, delegato al potenziamento dei servizi agli studenti ed alle politiche relative al diritto allo studio dell’Università degli Studi di Palermo. Nel contributo di entrambi sono state messe a tema le essenziali finalità e prospettive del Camplus College che ne rendono interessante la presenza nello scenario della formazione universitaria. Appare degno di nota, allora, il fatto che il suo tragitto negli anni si sia coerentemente collocato lungo una tradizione d’eccellenza, come è attestato dall’adesione all’European University College Association (EUCA) e alla Conferenza Collegi Universitari di Merito (CCUM).
Una “finestra sul mondo”: questa espressione formula con sintesi di parole e concetti l’orizzonte offerto alla vita dello studente durante la sua permanenza al Camplus College. E non a caso è locuzione puntualizzata nel documento preparatorio della presentazione e ribadita dal dott. Carvelli accentuandone gli aspetti pratici che inseriscono ogni studente del college in una rete aperta di conoscenza e vita universitaria. Competenze raggiunte e titoli conseguiti negli anni accademici ricevono nello scambio di esperienze un’opportunità ulteriore di crescita e definizione.
La residenza universitaria palermitana è diretta dal dott. Giosuè D’Asta. Ed è rimarchevole e lieto riscontro il fatto che la sua formazione universitaria si è svolta all’Università degli Studi di Palermo, come ha notato il prof. Inglese a margine dell’incontro. Del resto, proprio a partire da quanto afferisce alla dimensione formativa si individueranno e definiranno occasioni molteplici per lavorare insieme, collaborando con quello spirito creativo per approfondire il campo degli studi e aprirlo anche al mondo delle imprese.
Il bando di concorso per studenti universitari relativo all’anno accademico 2016-2017 è aperto (qui è scaricabile in formato PDF) e contiene tutte le informazioni necessarie all’iscrizione, da quelle riguardanti i servizi residenziali e formativi alle altre utili all’ottenimento di benefici economici in ordine alla riduzione della retta.