‘Stu tempu mallittu sta offuscando l’estate che è alle porte. Nella penisola assistono agli scampoli di fine primavera annegata in temporali pericolosi e a un calo delle temperature.
Oggi puru ccà, ‘nta l’Isola il tempo è all’acqua: piove, ma dopo i 43 gradi della passata di scirocco e gli incendi della settimana scorsa, siamo grati alla Santuzza che ci ha salvato anche questa volta, e puru ‘sta vota, Lei lo sa, ci rimboccheremo le maniche per risorgere dalle ceneri.
Non ci lamentiamo, almeno non dovremmo, questa pioggia delicata guarisce, è ciavurusa: odora di bellezza e di commozione. Io la sento nell’aria tutta ‘sta bellezza, è la terra bagnata che fa vuci, abbannìa.
Tanto ‘u sapemu, Il mare, il sole, le spiagge calde ci aspetteranno ancora. Isolani siamo, forti, anche se stanculiddi di pigghiari mazzaiate. E quanto alle stagioni, giugno, si sa, è un mese di transizione, attipo marzo.
Pasta corta con zucchine e carote
Tempo di preparazione: 15 minuti
cottura: 15 minuti
Difficoltà: facile
400 g di spaccatelle, tortiglioni o qualunque pasta corta che raccolga il sugo
2 carote medie
2 zucchine medie
un pomodoro
100 g di scamorza
estratto di pomodoro o salsa
un mazzetto di basilico
olio extra vergine di oliva
una spruzzata di vino bianco
uno spicchio d’aglio
sale e pepe
Pelate le carote e spuntatele insieme alle zucchine, affettatele sottili. Soffriggete leggermente l’aglio tagliato a fettine in 4 cucchiai d’olio aggiungete le carote, mescolate e fate cuocere qualche minuto, unite le zucchine e il pomodoro pelato privato dei semi. Aggiungete la punta di un cucchiaino di estratto o in alternativa un cucchiaio di salsa di pomodoro, cucinate una decina di minuti lasciate le verdure croccanti; sfumate con il vino, fate evaporare, salate, pepate e spegnete.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela in padella con il condimento, mescolate per fare insaporire, spegnete il fuoco. Aggiungete il basilico tagliato grossolanamente il formaggio tagliato a dadini mescolate ancora e servite.
Copyright © 2016 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.it
La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it