Scrivere di cucina, parlare di cibo e di convivialità oggi è quanto mai una “moda necessaria”. Giornali, editoria e televisione battono su un ferro rovente come il fabbro forgia il suo oggetto con il martello sull’incudine.
Anche io, nel mio piccolo, mi avvalgo della lunga tradizione culinaria italiana, siciliana e familiare che mi ha pasciuto e cavalco quello che sembra un cavallo mansueto, con una sella da carico di cuoio morbido e comoda, carica di bisacce, borse e una coperta consunta.
E trama e ordito di quella coperta sono sicuramente l’accordo inconfessato tra i due sensi assolutamente inseparabili che mi accarezzano l’anima: profumo e gusto. Imprescindibili elementi che caricano di significato un alimento che a naso tappato e con gli occhi chiusi resterebbe inespresso.
Ma sono una paladina della bellezza, ricordi? Secunnu mia la quinta scenica è necessaria per accogliere lo spettacolo, è la suggestione che avvalora. Il buon cibo necessita di credenziali robuste come una bella tavola imbandita, coperta da una tovaglia di Fiandra bianca, sfondo lucido e opaco che accoglie la mise en place completa di tovagliolo, o un piano di marmo in cucina, bianco di Carrara brillante, su cui poggia un calice di rosso corposo, un plateau di formaggi e un pane rustico da affettare. Ambienti dove, comunque, aleggia intenso un appagamento di sogni.
Plumcake pere, rosmarino e zibibbo
2 pere abate
100 g di zibibbo liquore dolce
270 g di farina
8 g di lievito
un pizzico di sale
un rametto di rosmarino
130 g di burro
120 g di zucchero di canna Zefiro
2 uova
zucchero a velo
Accendi il forno a 180°C e prepara gli ingredienti: trita gli aghi di rosmarino, molto finemente e mescolali alla farina con il lievito e il sale.
Taglia le pere a quarti dopo averle lavate e asciugate, elimina i semi con uno spilucchino e affettale nel senso della lunghezza a 4 mm di spessore. Metti le pere affettate dentro una ciotola con il liquore e mescola ogni tanto.
Sbatti il burro con lo zucchero, aggiungi un uovo alla volta, la farina mixata con il lievito intervallando con il liquore delle pere. Versa in uno stampo per plumcake imburrato e infarinato; livella con la spatola e inserisci le fette di pera in diagonale rispetto allo stampo. Inforna per circa 40 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino dentro la torta questo ne verrà fuori asciutto e pulito. Sforna il dolce e fai raffreddare prima di sformarlo e spolverarlo con lo zucchero a velo.
Copyright © 2016 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.it
La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it